Quali sono le auto e i ricambi più venduti in Italia (anche online)? La Top 10

Quali sono le auto e i ricambi più venduti in Italia (anche online)? La Top 10
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Dopo un lungo periodo di crisi, il mercato auto sta vivendo una forte ripresa con una crescita costante. Il parco auto mostrano favorisce soprattutto le vetture del Gruppo FCA, ma l’introduzione di nuovi modelli ha riportato alcuni costruttori stranieri al top della classifica delle auto più vendute. L’evoluzione del mondo automotive segue direttamente le nuove esigenze dei guidatori e l’introduzione di nuove tecnologie rendono le auto sempre più intelligenti, con un diretto impatto anche sull’evoluzione dell’Aftermarket

Ecco la top 10 delle auto più vendute in Italia nel 2019. 

10 – Jeep Compass 

Subito dopo aver introdotto la nuova generazione, il SUV americano conquista subito un’ampia fetta di mercato in Italia e guadagna la decima posizione. Con 35.568 vendite in tutto il 2019, il ritorno della Jeep Compass ha decisamente incontrato le aspettative della casa costruttrice. 

9 – Toyota Yaris 

Best seller da una vita, la Toyota Yaris continua ad occupare la top 10 in Italia con 36.805 esemplari. La scelta di Toyota di non proporre più motori diesel non ha intaccato le vendite dell’utilitaria giapponese, che trova la sua forza nelle varianti ibride già presenti sul mercato da qualche anno. 

8 – Volkswagen T-Roc 

La neonata di casa Volkswagen si conferma fin da subito un’auto di gran successo. La T-Roc già durante il suo debutto ha ottenuto un ottimo riscontro sul mercato italiano. Il design aggressivo e la ricca dotazione tecnologica si traducono in 39.600 vendite nel 2019. 

7 – Citroen C3 

Altro paese, altra best-seller. La Citroen C3 è un’auto capace di affrontare ogni cambio di generazione apportando drastici cambiamenti che rimescolano le carte in gioco. L’ultima variante risulta molto apprezzata in Italia soprattutto grazie al suo look da piccola crossover. Il risultato per il 2019 è di ben 41.646 esemplari venduti. 

6 – Jeep Renegade 

La più piccola della famiglia Jeep continua a macinare vendite senza sosta. La Renegade è riuscita fare un vero e proprio boom in Italia e la strategia di FCA risulta essere sicuramente corretta: nel 2019 le vendite hanno sfiorato le 42.000 unità. 

5 – Renault Clio 

Menzione d’onore per un’altra francese. La Renault Clio si piazza al quinto posto superando di appena 109 unità la Renegade. Lo stile eccezionale e l’ottima abitabilità degli interni sono solo alcuni dei punti a favore della piccola francese. 

4 – Fiat 500X 

A superare le 42.000 unità vendute ci ha pensato Fiat, che con la 500X ha toccato quota 42.554. La crossover all’italiana continua ad aggiornarsi e l’introduzione delle nuove unità benzina firefly ha sicuramente giovato. 

3 – Dacia Duster 

Una medaglia di bronzo decisamente inaspettata. Dacia si conferma ancora una volta uno dei protagonisti del mercato italiano ed il SUV Duster – prendendo in prestito pianale e meccanica della Renault Clio – è riuscito ad imporsi sul mercato con 43.701 vendite. 

2 – Lancia Ypsilon 

Il secondo posto è occupato dalla Lancia Ypsilon. La piccola italiana è una vettura molto restia ad abbandonare i listini, lo confermano le sue 58.759 vendite durante il 2019. Le motorizzazioni GPL ed il forte appeal del brand sono i due capisaldi di un successo destinato a non finire mai. 

1 – Fiat Panda 

Il primo posto è quasi scontato ormai da diversi anni. L’immortale Fiat Panda continua a dominare il mercato vincendo decisamente a mani basse. La compatta italiana si prende la medaglia d’oro con cifre praticamente fuori scala rispetto alle sue concorrenti: le vendite vanno ben oltre le 130.000 unità.  

Panda dominatrice, ma i SUV sono sempre in agguato 

La Fiat Panda si conferma ancora una volta leader indiscussa del mercato, con cifre a dir poco irraggiungibili per le sue rivali: in tutto il 2019 sono oltre 138.000 gli esemplari venduti. La Lancia Ypsilon resta salda al secondo posto e chiarisce le sue intenzioni: la Ypsilon non ha alcuna intenzione di sparire dai listini. La classifica prosegue con alcuni nomi ben noti – Renault Clio e Citroen C3 – e la presenza di crossover compatti mettono in evidenza la distribuzione del mercato tra SUV e city car. 

Come le vendite di auto influenzano il mondo Aftermarket 

La classifica delle auto più vendute in Italia è molto rilevante anche nel mondo Aftermarket: la presenza o meno di determinati veicoli genera una forte domanda di ricambi specifici per i modelli best seller. La massiccia presenza di Lancia Ypsilon ed il numero elevato di Fiat Panda indicano una chiara direzione sui modelli sui quali si punta di più in virtù di una domanda crescente. 

Le tipologie di ricambio più cercate: consumabili al primo posto  

Secondo i dati UNRAE, l’età media del parco circolante italiano è di poco superiore ai 10, questo comporta un’importante domanda di tutti quei componenti “consumabili”, non è un caso che i pezzi di ricambio più venduti in Italia siano parte integrante dei “kit tagliando”:  

  • Cinghia di distribuzione: un componente essenziale per la manutenzione del motore dell’auto. Viene sostituita periodicamente secondo una tempistica dettata dalla casa madre: la sua rottura può provare danni decisamente gravi agli organi meccanici della vettura; 
  • Filtro olio: quando si procede col cambio olio è necessario procedere con la sostituzione relativo filtro quindi spesso è venduto insieme alle confezioni di olio motore; 
  • Filtro aria: differente dalla controparte necessaria alla lubrificazione, il filtro aria è presente accanto al collettore di aspirazione ed elimina il rischio di introdurre corpi estranei nel motore purificando l’aria in ingresso; 
  • Pastiglie freno e dischi freno: la cura dell’impianto frenante è fondamentale per garantire la massima sicurezza alla guida. Le pastiglie freno sono ad oggi molto ricercate e spesso vengono acquistate in abbinamento al relativo disco freno
  • Batteria: nonostante sia un componente con un ciclo vitale molto ampio, la batteria è spesso soggetta a cali di performance e – data l’età media delle auto italiane – rientra tra i componenti più richiesti e sostituiti; 
  • Kit frizione: nella terra del cambio manuale non è detto che tutti siano degli assi col pedale della frizione. Questa tipologia di kit comprende tutto il necessario per poter cambiare marcia evitando orribili grattate. 

I ricambi auto più venduti in Italia online: soprattutto estetica 

L’utente 2.0 è molto più “pigro” rispetto al passato e, se una volta cercava l’affare su un oggetto molto costoso, oggi tende ad acquistare anche delle semplici spazzole tergicristallo se gode di una buona tariffa di spedizione, generalmente offerta gratuitamente per una spesa superiore ad un certo importo. Questo ha innalzato la richiesta anche di ricambi non strettamente necessari o essenziali al corretto funzionamento della vettura: 

  • Spazzole tergicristallo: un componente da un prezzo molto basso rispetto ad un più costoso organo meccanico. Spesso si tende ad acquistare i modelli più costosi dato che per pochi Euro in più si porta a casa un prodotto di alta qualità; 
  • Tappetini: c’è chi preferisce un più spartano tappetino in gomma o chi un elegante tappetino in moquette, magari griffato col logo del costruttore. L’ampia disponibilità di varianti differenti rende questo prodotto molto ricercato online; 
  • Lampadine: i fari rientrano tra i componenti più facilmente sottoposti ad interventi fai-da-te e la domanda di lampadine è molto forte sul fronte e-commerce; 
  • Accessori per smartphone: dal kit vivavoce, alla basetta di ricarica wireless. Lo smartphone domina ogni aspetto della vita di un individuo ma in auto deve essere utilizzato nel rispetto delle normative vigenti. Tutti gli accessori dedicati allo smartphone vantano grossi volumi di ricerca e vendita; 
  • Accessori estetici: che si tratti di un pomello del cambio in alluminio o un’antenna esterna cromata, tutti i componenti puramente estetici vantano ottime performance di vendita su tutti gli e-commerce. 

Il meccanico fai-da-te e l’impatto sull’Aftermarket online 

L’anzianità del parco circolante italiano va di pari passo con la forte tendenza a rinunciare all’assistenza in officina e darsi al fai-da-te per la manutenzione della vettura. Questo comporta una maggiore domanda di pezzi di ricambio soprattutto nel B2C: l’utente medio si informa sul web sul ricambio più adatto e, se trova il prezzo giusto, finalizza il suo acquisto direttamente online. L’e-commerce Aftermarket segue regole diverse dalla vendita fisica in quanto la concorrenza è molto più elevata tra i vari portali: la chiave del successo sono sicuramente i prezzi competitivi in abbinamento ad un catalogo ricco e facilmente consultabile anche dai profani della meccanica. 

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